«Il concetto di Ideal-tipo è per Weber (Sociologo, Erfurt 1864-1920) un concetto limite, la costruzione di uno strumento che permette la misurazione della realtà. Weber ha compreso attraverso il Neo Kantismo che i concetti non servono a copiare la realtà, ma a sottolinearne quelle connessioni che a noi sembrano rilevanti. Così, attraverso il tipo ideale di un fenomeno lo sguardo del ricercatore si concentrerà su quelle connessioni della realtà che hanno per lui "significato" nell'infinito intreccio causale che la compone. In questo procedimento non c'è nessuna "oggettività". Qui l'oggettività del lavoro scientifico si limita allora alla verifica empirica che la connessione esaltata dal tipo ideale esista realmente. Nel procedimento di costruzione del tipo ideale dal complesso delle interazioni occorre isolare un particolare fenomeno e cogliere nella ripetizione del medesimo gli elementi uniformi. Questi elementi di uniformità serviranno per costruire un modello il quale probabilmente non corrisponderà a nessuno dei fenomeni reali analizzati, ma servirà semplicemente come strumento di misurazione unilaterale della realtà. [...] Il tipo ideale diventa l'elemento di mediazione tra la singolarità dell'esperienza storica e le esigenze di sintesi della conoscenza.» 1