Ipertesto e Metodo Una indagine sul metodo progettuale realizzata attraverso lo strumento dell'ipertesto

Citazioni

Molte sono state, le letture, i film e, più in generale, i riferimenti che hanno influenzato la ricerca Ipertesto e Metodo. Alcune di esse hanno contribuito alla sua stessa nascita, altre a raffinare alcune intuizioni, idee, concetti.

«Se questo discorso sembra troppo lungo per essere letto tutto d'un fiato, si potrà suddividerlo in sei parti.» R. Descartes (Discorso sul metodo)

«Il viaggio alla ricerca delle idee è il più pericoloso; devi raggiungere luoghi inesplorati, dove nessuno può indicarti la via del ritorno.» (Hidetoshi Nagasawa)

«Oggi non stiamo tanto cercando risposte, quanto di imparare a porci le domande giusteP. Eisenman (La Carta di Zurigo)

«Siamo continuamente creati e ricreati dalle nostre stesse invenzioni.» D. De Kerckhove (Brainframes)

«Per esempio, mentre la televisione viene percepita generalmente come conduttore a senso unico di materiale audio-visivo, sarebbe utile che gli psicologi la percepissero come un'estensione dell'occhio e dell'orecchio fino ai luoghi da cui le immagini provengono.» D. De Kerckhove (Brainframes)

«Se, come dice Sartre, "il passato è la totalità sempre crescente dell'in-sé che noi siamo," se questo passato, quando io voglia protendermi verso un futuro possibile, devo esserlo e non posso non esserlo, le mie possibilità di scegliere o di non scegliere un futuro dipendono comunque dai gesti che ho fatto e che mi hanno costituito come punto di partenza delle mie decisioni possibili.» U. Eco (Apocalittici e integrati)

«E subito, appena decisa, la mia decisione, costituendosi in passato, modifica ciò che io sono e offre un'altra piattaforma ai progetti successiviU. Eco (Apocalittici e integrati)

«E' davvero incredibile...»

«E' quello che dobbiamo fare!»

«Tu dici? Non lo so... non può essere una coincidenza... non può...»

«Di che cosa parli?»
«Dell'oracolo. Mi ha descritto questo momento e mi ha detto... che avrei dovuto fare una scelta

(The Matrix)

«Come Lei ha ben riassunto: il problema è la scelta(The Matrix Reloaded)

«Perché signor Anderson? Perché? Perché? Perché? Perché lo fa? Perché? Perché si rialza? Perché continua a combattere? [...]

Ormai dovrebbe aver capito signor Anderson, a questo punto Le sarà chiaro: Lei non vincerà. Combattere è inutile!...

Perché signor Anderson? Perché? Perché? Perché persistere?»

«Perché così ho scelto(The Matrix Revolution)

«Avrei tanto desiderato che tutto ciò non fosse accaduto ai miei giorni!» esclamò Frodo.

«Anch’io», annuì Gandalf, «come d’altronde tutti coloro che vivono questi avvenimenti. Ma non tocca a noi scegliere.Tutto ciò che possiamo decidere è come disporre del tempo che ci è dato(J.R.R. Tolkien - Il Signore degli Anelli)

«Aspetta Neo... ti prego, fidati di me!»

«Perché?»

«Perché quello che c'è là fuori lo conosci già. E' come quella strada, sai esattamente dove porta... E io so che non è qui che tu vuoi stare!» (The Matrix)

«Comporre è come giocare a scacchi. Occorre pensare a lungo prima di fare la mossa di apertura perché se questa non è esatta, se non è quella proprio necessaria o, se si vuole, se essa non fa parte di un ristretto numero di scelte compatibili con il programma prefissato, bisogna ripartire da capo.» F. Purini (Comporre l'architettura)

[...] e attraverso l'applicazione di opportuni schemi modulari, conferisca al suo lavoro quella economia formale senza la quale non ci può essere vera architettura. La parola economia non deve trarre in inganno. Con questo termine si vuole indicare una qualità che non è facilmente traducibile nel linguaggio verbale. Si tratta di una condizione per la quale gli elementi di una composizione si fanno reciprocamente condizione assoluta per la loro stessa esistenza [...]» F. Purini (Comporre l'architettura)

«Più spiego più vedo. Io credo che il compito della spiegazione sia di permettere a noi stessi di vedere di più, accrescere le capacità di farsi un'esperienza, non di proclamare la verità [...] Forzandomi di spiegare io imparo.» P. Eisenman (Eisenman digitale)

«[...] il progetto architettonico diventa la logica condivisione di un lungo percorso speculativo che lascia tracce e apre altre strade praticabili. Come nella elaborazione di un ipertesto, il metodo progettuale di Eisenman si sovrappone a un cammino di ricerca estremamente coerente, dove è importante capire il valore dell'architettura in relazione allo sviluppo teorico-critico.» L. Garofalo (Eisenman digitale)

«[...] Un lavoro attento di "traduzione" in cui il testo scritto descrive quello disegnato e quest'ultimo quello scritto, e nel quale entrambi descrivono sempre il progetto.» L. Garofalo (Eisenman digitale)

«Il vero obiettivo dei progetti di Eisenman non è quello di stabilire una teoria universale, ma quello di produrre un testo criticoL. Garofalo (Eisenman digitale)

«Al manifesto dogmatico e ideologico si deve sostituire la struttura aperta della Matrice in cui, indicati alcuni punti, tocca a ciascuno verificare le ipotesi, scrivere le relazioni e i propri algoritmi trasformazionali.» F. Barzon (La Carta di Zurigo)

«L'attualizzazione del virtuale, la sua formale definizione, sono indipendenti dalle limitazioni geometriche, dalle proporzioni e dai vincoli architettonici.» P. Eisenman (Eisenman digitale)

«"Matrix" è la versione elettronica di "Pinocchio". Invece di trasformare un bambino di legno in un essere umano facendolo uscire dalla matrice organica della balena, abbiamo una matrice elettronica. Ma non viviamo in un'epoca che prefigura l'avvento del nuovo uomo. Siamo ancora nel Matrix, nella balena. La balena elettronica. Da cui prima o poi dovremo rinascere.» D. De Kerckhove (L'Espresso, 19 agosto 2004)